Domande frequenti

Il notaio è un pubblico ufficiale che può esercitare la professione solo dopo essere stato abilitato da parte della Commissione per il Notariato. Egli procede alla rogazione degli atti pubblici (per esempio contratti di compravendita immobiliare, brevetti, costituzione società, testamenti pubblici ecc.) salvaguardando gli interessi di tutte le parti contraenti. Il notaio è costantemente aggiornato su leggi, giurisprudenza e dottrina perché è tenuto per legge a seguire dei corsi di formazione professionale continua (annuale).

La celebrazione di un atto pubblico consiste nella registrazione, da parte di un pubblico ufficiale competente per luogo e per materia, di dichiarazioni costitutive di un negozio giuridico o di una procedura oppure di fatti giuridicamente rilevanti in un documento indipendente, nella forma e secondo la procedura prescritte a tal fine (avamprogetto di modifica dell’art. 55 Tit. fin. CC).

In alcuni casi, il legislatore ha ritenuto che la redazione di atti vincolanti per le parti necessitasse l’intervento di una persona qualificata a tutela dei contraenti.

E’ il caso in particolare per tutte le operazioni che hanno a che fare con il trapasso di proprietà di beni immobiliari (donazioni, compravendite, permute, ecc.), con la limitazione del proprio diritto di proprietà sui medesimi (costituzione di servitù, cartelle ipotecarie e ipoteche ), in tutte le operazioni che toccano l’essenza delle società commerciali (costituzione, messa in liquidazione, aumento o riduzione del capitale sociale, modifiche dello statuto, ecc.).

In ambito successorio, le disposizioni di ultima volontà possono essere adottate o nella forma olografa, oppure, quando le circostanze lo  consigliano o  lo esigono, nella forma dell’atto pubblico (testamento pubblico, patto successorio).

Da ultimo, per le modifiche del regime matrimoniale tra gli sposi è anche necessario l’atto pubblico.

Il notaio tutela in modo imparziale ed equo gli interessi tanto del venditore, quanto dell’acquirente. Il notaio informa e consiglia dunque sia il venditore, sia l’acquirente sui vari aspetti dell’operazione immobiliare che essi vogliono effettuare. Il notaio accerta quale sia la reale volontà del venditore e dell’acquirente, che essi siano d’accordo su tutti i punti del contratto che intendono concludere e che entrambi abbiano ben compreso il contenuto e la portata del contratto che firmano.

Inoltre, laddove necessario, il notaio, con l’accordo delle parti, prende contatto con gli istituti di credito, in genere banche, del venditore e dell’acquirente e/o con gli istituti di previdenza di una o di entrambe le parti per chiarire e risolvere le varie problematiche che si pongono.

Le cartelle ipotecarie sono una forma di garanzia richiesta dagli istituti di credito, in genere banche, al proprietario (o al futuro proprietario) di un fondo al momento della concessione di un mutuo (ad esempio per l’acquisto del fondo stesso oppure per l’effettuazione di lavori di costruzione sul fondo in questione ecc.). Il notaio si occupa della costituzione di queste cartelle ipotecarie o della loro modifica, fornendo al proprietario del fondo da gravare o già gravato le necessarie informazioni in merito e prendendo contatto, con il suo accordo, con l’istituto di credito interessato.

Il notaio offre consulenza a chi si prefigge di costituire una società consigliando la forma societaria più adatta in funzione degli obiettivi che intendono raggiungere i fondatori e suggerendo gli opportuni accorgimenti per regolare i rapporti fra i fondatori medesimi. Interviene poi nel corso della vita della società in caso di aumenti di capitale, operazioni di fusione o simili e infine in caso di scioglimento della società.

Il primo servizio offerto è quello della consulenza personalizzata. Il notaio ascolterà preliminarmente gli obbiettivi che si prefigge di raggiungere chi intende pianificare la propria successione, per poter consigliare la soluzione  più adatta ed appropriata alla situazione personale.

I principali strumenti per la pianificazione successoria sono il testamento olografo o il testamento pubblico, il patto successorio, la rinuncia ereditaria, o un’eventuale contratto matrimoniale (se necessario).

Il notaio deve far rispettare e rispettare lui stesso le leggi federali, cantonali e comunali, specie le norme che disciplinano la sua attività professionale.

In particolare il notaio ha nei confronti delle parti un dovere di imparzialità, un dovere di informazione e un dovere di diligenza. Inoltre egli è tenuto rispettare il segreto professionale, a svolgere la sua funzione di pubblico ufficiale ogni volta che ciò gli venga richiesto (riservati i casi in cui per legge il notaio non può prestare o deve rifiutare il suo ministero), a mantenere aggiornata la propria formazione professionale e a custodire in modo separato dal suo patrimonio le somme di denaro e/o gli altri valori da lui ricevuti a titolo fiduciario.

Nel caso in cui qualcuno dovesse ritenere che il notaio non abbia rispettato i propri doveri etici e deontologici può rivolgersi alla Commissione di disciplina notarile, la quale è, tra l’altro, competente per giudicare tutte le violazioni delle norme che regolano l’attività notarile e per punire in via disciplinare gli atti commessi da un notaio in violazione dei suoi doveri o tali da compromettere la sua reputazione professionale o la fiducia del pubblico nei suoi confronti.

È la legge cantonale sulla Tariffa Notarile che stabilisce l’onorario massimo che può essere richiesto dal notaio per l’espletamento delle sue mansioni. La legge stabilisce l’onorario per ogni tipo di atto (compravendita, costituzione società, ecc.) in base al valore, o al tipo di atto, nonché la tariffa oraria applicabile là dove menzionata dalla legge, in particolare per le prestazioni non comprese nell’onorario secondo il valore.

Le parti possono preliminarmente chiedere informazioni e delucidazioni direttamente al notaio, segnalando le loro osservazioni. Qualora non si ritenessero soddisfatte delle informazioni o delucidazioni ottenute hanno la possibilità di interporre reclamo alla Commissione di disciplina notarile entro 30 giorni  dalla notifica.

Il brevetto notarile è una forma di atto pubblico che può essere adottata tutte le volte che è necessaria una attestazione certificata per ragioni private o perché richiesto da una autorità. Vengono ad esempio costatate da brevetto notarile autentiche di firme, di copie o estratti di documenti, attestati di data certa, dichiarazioni e constatazioni delle parti o del notaio medesimo.

Quando uno dei documenti redatti nelle forme del brevetto notarile, in particolare la legalizzazione delle firme, deve essere prodotto a autorità estere o comunque utilizzato all’estero, deve essere munito dell’Apostille secondo la Convenzione dell’Aja, con la quale l’autorità amministrativa certifica che il documento è stato firmato da notaio abilitato. Se il paese nel quale il documento dovrà essere utilizzato non ha aderito alla Convenzione, dovrà essere seguito un iter diverso sul quale il notaio saprà informarvi.